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Blue Tongue, un problema negli ovini e un fastidio nei bovini

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17/Ott/2024


Se hai difficoltà alla movimentazione e compravendita dei tuoi bovini in questo periodo, probabilmente hai a che fare con le restrizioni alla movimentazione legate alla diffusione della Blue Tongue,

leggi questo articolo e forse potrai imparare come agire.

Siamo in Emilia Romagna, e come tante altre regioni italiane siamo invasi da focolai di Malattia della Lingua Blu (vedi la cartina nella immagine)

La Blue Tongue, o febbre catarrale degli ovini, è una malattia virale che colpisce principalmente i ruminanti, come pecore, capre e bovini.

Sebbene il nome suggerisca un impatto specifico sugli ovini, la malattia può manifestarsi anche nei bovini, sebbene spesso in forma asintomatica, rendendoli portatori sani e contribuendo alla diffusione del virus.

Come si trasmette?

La Blue Tongue viene trasmessa da piccoli insetti pungitori, principalmente del genere Culicoides Questi moscerini, attivi soprattutto nelle zone umide e durante le stagioni calde, pungono gli animali infetti e poi trasmettono il virus a quelli sani

Quali sono i sintomi?

I sintomi più comuni negli ovini includono:

  • Febbre alta
  • Depressione
  • Perdita di appetito
  • Edema e cianosi della lingua (da cui il nome “lingua blu”)
  • Aumento della frequenza respiratoria

Nei bovini, come accennato, la malattia può decorrere in forma asintomatica o con sintomi lievi, rendendo difficile la diagnosi

Quali sono i rischi?

La Blue Tongue può causare significative perdite economiche negli allevamenti, a causa della mortalità, della riduzione della produzione di latte e lana, e delle restrizioni alle movimentazioni degli animali imposte dalle autorità sanitarie.

Misure di prevenzione e controllo

Per prevenire la diffusione della Blue Tongue, è fondamentale attuare misure di controllo sia a livello individuale che a livello di sistema:

  • Vaccinazione: La vaccinazione è il metodo più efficace per proteggere gli animali.
  • Controllo degli insetti vettori: La riduzione delle popolazioni di Culicoides attraverso l’utilizzo di insetticidi e la bonifica delle zone umide può contribuire a limitare la trasmissione del virus.
  • Misure di biosicurezza: Una corretta gestione dell’allevamento, con particolare attenzione alla pulizia e alla disinfezione, può ridurre il rischio di introduzione del virus.
  • Restrizioni alle movimentazioni degli animali: In caso di focolai epidemici, le autorità sanitarie possono imporre restrizioni alle movimentazioni degli animali per contenere la diffusione della malattia.

In conclusione, la Blue Tongue rappresenta una seria minaccia per gli allevamenti di ovini e bovini. La prevenzione attraverso la vaccinazione e il controllo degli insetti vettori, insieme a misure di biosicurezza rigorose, sono essenziali per proteggere il patrimonio zootecnico.

Note:

  • Sierotipi: Esistono numerosi sierotipi del virus della Blue Tongue, ciascuno con caratteristiche antigeniche diverse. Ciò rende complessa la messa a punto di vaccini efficaci contro tutti i sierotipi.
  • Impatto economico: I costi associati alla Blue Tongue includono non solo le perdite dirette dovute alla mortalità e alla riduzione della produzione, ma anche i costi indiretti legati alle misure di controllo e alle restrizioni commerciali.
  • Ruolo delle autorità sanitarie: Le autorità sanitarie svolgono un ruolo fondamentale nella sorveglianza epidemiologica, nella diagnosi della malattia e nell’attuazione delle misure di controllo.

Se vuoi saperne di più su come contrastare la diffusione della malattia, chiedi al tuo veterinario di fiducia.


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10/Ott/2024

L’autunno, con il suo clima fresco e umido, è una stagione che porta con sé non solo foglie colorate e passeggiate piacevoli, ma anche alcuni rischi per la salute dei nostri amici a quattro zampe. Vediamo quali sono le malattie più comuni nei cani durante questa stagione e come possiamo prevenirle.

Perché l’autunno è una stagione a rischio?

L’autunno è un periodo di transizione, in cui le temperature si abbassano e l’umidità aumenta, creando un ambiente ideale per la proliferazione di batteri, virus e parassiti. Inoltre, le giornate si accorciano e le ore di luce diminuiscono, influenzando anche l’umore e il benessere dei nostri cani.

Le malattie più comuni in autunno

  • Malattie respiratorie: La tosse dei canili, simile al nostro raffreddore, è una delle patologie più diffuse in autunno. Si trasmette facilmente tra i cani, soprattutto in ambienti affollati come parchi e canili.
  • Parassiti: Pulci, zecche e altri parassiti trovano un ambiente favorevole nell’umidità autunnale. Possono causare prurito, irritazioni cutanee e trasmettere malattie pericolose come la filariosi.
  • Micosi: I funghi, favoriti dall’umidità, possono infettare la pelle e le unghie del cane, causando dermatiti e altre infezioni.
  • Malattie gastrointestinali: A causa dei cambiamenti climatici e di eventuali errori alimentari, i cani possono soffrire di disturbi gastrointestinali come vomito, diarrea e perdita di appetito.

Come proteggere il tuo cane

  • Vaccinazioni: Assicurati che il tuo cane sia vaccinato contro le malattie più comuni, come la tosse dei canili e le malattie infettive.
  • Antiparassitari: Utilizza regolarmente prodotti antiparassitari specifici per cani, sia per prevenire le infestazioni da pulci e zecche, sia per proteggere da malattie trasmesse da questi parassiti.
  • Alimentazione: Offri al tuo cane un’alimentazione bilanciata e di alta qualità, adatta alle sue esigenze. Evita di effettuare cambiamenti drastici nella dieta, soprattutto in autunno.
  • Controlli veterinari periodici: Porta il tuo cane regolarmente dal veterinario per controlli di routine e per individuare eventuali problemi di salute in fase iniziale.
  • Pulizia e igiene: Tieni pulita la cuccia del tuo cane e lava regolarmente i suoi giochi e le sue ciotole.
  • Attenzione alle passeggiate: Evita di far passeggiare il tuo cane in zone umide e fangose, dove è più facile contrarre micosi o parassitosi.

Sintomi da tenere d’occhio

Se noti nel tuo cane i seguenti sintomi, consulta immediatamente il veterinario:

  • Tosse persistente
  • Prurito intenso
  • Perdita di pelo
  • Arrossamenti cutanei
  • Vomito e diarrea
  • Perdita di appetito
  • Letargia

Ricorda: la prevenzione è la migliore medicina. Prendendoti cura del tuo cane in modo adeguato, potrai garantirgli una vita sana e felice anche durante l’autunno.





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